Uno dei fenomeni naturali che ricorre ogni agosto e che spinge, complice il clima caldo e le vacanze, molti a guardare per una volta tanto il cielo notturno è la notte di San Lorenzo. La tradizione cristiana dice che le stelle cadenti che si vedono in questa notte siano un ricordo del martirio di San Lorenzo arso sui tizzoni ardenti, ironicamente in molte località è tradizione fare pochi giorni dopo la grigliata di ferragosto... Per capire meglio però cosa sono le stelle cadenti e perchè la notte di San Lorenzo se ne vedono così tante dobbiamo allontanarci un po' dalla Terra. |
{gallery width=300 height=180 count=-1 counter=0}perseidi{/gallery} |
Alle elementari ci dicono che se ci allontaniamo dalla superficie terrestre andiamo nello spazio e che lo spazio è vuoto. Effettivamente lo spazio è in gran parte vuoto, ma attorno alla Terra si muovono migliaia di oggetti più o meno grandi con velocità elevatissime, alcuni addirittura potrebbero fare la strada da Milano a Roma in 5 secondi. Molti degli oggetti che ruotano costantemente attorno alla Terra sono artificiali e seguono traiettorie ben precise per studiare l'evoluzione del tempo, fare chiamate intercontinentali etc, altri invece sono rifiuti di cui difficilmente è possibile prevedere la traiettoria. Oltre ai nostri manufatti ci sono però anche tantissimi asteroidi naturali formatisi milioni di anni fa, alcuni grandi pochi centimetri, altri addirittura chilometri. Molto affascinanti poi sono le comete, ammassi di ghiaccio e roccia che si formano nella parte più lontana del sistema solare e che quando si avvicinano al Sole si sciolgono perdendo i pezzi che riflettono la luce del Sole e appaiono come una bellissima coda.
È proprio da una cometa, la cometa Swift-Tuttle (dal nome dei 2 scopritori) che hanno origine le stelle cadenti che vediamo la notte di San Lorenzo. Questa cometa ha una traiettoria abbastanza regolare e passa vicino al Sole ogni 133 anni (l'ultima volta nel '92), la particolarità però è che la sua traiettoria incrocia quella della Terra e quindi ogni anno il nostro pianeta si scontra contro alcuni dei pezzetti che la cometa ha perso nei passaggi precedenti. Il nome con cui gli astronomi chiamano questo gruppo di asteroidi è sciame delle Perseidi.
Quando uno di questi asteroidi viene investito dall'aria dell'atmosfera (o per il nostro punto di vista quando inizia a caderci addosso) si scalda per l'attrito enorme fino a superare i 2000 gradi. A questa temperatura il materiale della meteora inizia a fondersi e si stacca lasciando una scia elettricamente carica dietro di sè che genera la coda luminosa delle stelle cadenti.
Come ho detto all'inizio ci sono migliaia di corpi nello spazio e tutti i giorni qualcuno di questi cade sulla Terra, ma le probabilità di vedere una stella cadente aumentano notevolmente quando incrociamo uno sciame meteorico. Oltre alle Perseidi, degni di nota sono le Leonidi e le Quadrantidi. Le prime si vedono attorno al 17 novembre, mentre le altre il 3 o il 4 gennaio; sicuramente il clima tipico di queste date non invoglia a passare la notte all'aperto col naso all'insù, ma se avete modo di andare in montagna o in collina, l'aria è più tersa che in estate e quindi è più facile ammirare una bellissima stellata. Tornando invece alle Perseidi, il picco in cui si vedono più stelle cadenti si ha il 12 agosto e non la notte di San Lorenzo, ma ci sono buone probabilità di vederne qualcuna da inizio agosto al 20 agosto.
I miei consigli per vederle al meglio sono:
Già che avrete il naso per aria, potreste notare dei puntini luminosi che si spostano molto lentamente rispetto alle stelle cadenti e troppo piccoli per essere aerei. Non sono alieni ma satelliti artificiali e il rivestimento metallico di cui sono coperti riflette la luce molto bene rendendoli visibili ai nostri occhi. Se poi è abbastanza sereno dovreste facilmente notare la via lattea, cioè una striscia luminosa che corrisponde al centro della nostra galassia.
Adesso non vi resta che prendere una sdraio, un thermos caldo (o un mojito se siete al mare) e aspettare di poter esprimere un desiderio. Buona serata e in bocca al lupo!